Accertamento fiscale delle persone fisiche. Nel caso in esame – Sentenza Cassazione n. 21700/2020 dell’8.10.2020 – l’Amministrazione finanziaria e le Commissioni Tributarie di merito non hanno chiarito, anzi, hanno confuso le modalità d’accertamento applicate ed applicabili al contribuente persona fisica. Emergeva comunque che il Fisco ha applicato l’accertamento sintetico mediante redditometro, senza però tenere in debito conto che tale accertamento presuntivo invertiva semplicemente l’onere della prova e necessitava l’analitica verifica delle prove apportate dal contribuente. Quale conseguenza di tale confusione i Giudici del Piemonte non hanno analizzato le prove contrarie apportate dal contribuente ed hanno considerato quali prove a favore dell’A. F. i dati recuperati presso le banche che però non erano prova ma sempre elementi presuntivi aggiunti all’accertamento sintetico.
Leggi tuttoLa Cassazione cassava la sentenza impugnata, in relazione al disconoscimento della firma nel processo tributario, e chiariva che:
– in presenza del disconoscimento tempestivo della firma il giudice ha l’OBBLIGO di accertare l’autenticità delle sottoscrizioni, altrimenti i relativi documenti non sono utilizzabili ai fini della decisione.
– il termine (perentorio) al fine del disconoscimento, in forza della struttura del giudizio tributario, è quello della proposizione del ricorso con cui è impugnato l’atto impositivo fondato sulla scrittura privata.