La Cassazione cassava la sentenza impugnata, in relazione al disconoscimento della firma nel processo tributario, e chiariva che:
– in presenza del disconoscimento tempestivo della firma il giudice ha l’OBBLIGO di accertare l’autenticità delle sottoscrizioni, altrimenti i relativi documenti non sono utilizzabili ai fini della decisione.
– il termine (perentorio) al fine del disconoscimento, in forza della struttura del giudizio tributario, è quello della proposizione del ricorso con cui è impugnato l’atto impositivo fondato sulla scrittura privata.
Cosa sospende il Fisco nel periodo di emergenza epidemologica da Covid-19? Anche Agenzia delle Entrate ed Agenzia delle Entrate Riscossione (Equitalia) ha sospeso alcune delle sue attività nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19. Quali sono le attività sospese e quale è il periodo di riferimento?
Leggi tuttoNotifica cartella esattoriale. I provvedimenti fiscali (cartelle esattoriale, intimazioni di pagamento, preavvisi di fermo amministrativo e ipoteca, pignoramenti, etc…) se non notificati regolarmente e/o se gli atti prodromici non risultano regolarmente notificati sono nulli. La nullità degli atti e delle notifiche deve essere eccepito avanti l’autorità giudiziaria competente. Avanti l’autorità competente il Fisco deve fornire idonea prova in relazione alla suddetta eccezione. A tutte le suddette domande troviamo risposta mediante la sentenza della Cass. n. 8289/2018.
Leggi tuttoTarghe estere e subnoleggio. Il Giudice di Pace di Rimini, con sentenza n. 796/2019 del 11.11.2019, chiariva la precisa portata dell’art. 93 CdS in relazione al subnoleggio delle auto targate all’estero (Casi dello Studio Legale Kòsa Musacchio – Click Avvocato). Le società europee, senza sede secondaria o di fatto in Italia, possono regolarmente concedere in locazione senza conducente i propri veicoli, ex art. 93 comma 1-ter CdS, a soggetti residenti da più di 60 giorni in Italia. Le società italiane ricevute in locazione le suddette auto targate all’estero possono a loro volta concederle in subnoleggio, non risultando, neanche in questo caso, alcuna violazione dell’art. 93 comma 1-bis del CdS.
Leggi tuttoCrediti fiscali prescritti. Il Giudice di Pace di Milano ha colto invece correttamente quanto statuito dalla sentenza delle SS. UU. ed ha dichiarato ammissibile il ricorso proposto dal contribuente al fine di accertarsi e dichiararsi la prescrizione dei crediti riportati nelle cartelle impugnate.
Leggi tuttoLE CARTELLE RIPORTANTI CREDITI PREVIDENZIALI PRESCRITTI NON DIVENTERANNO MAI DEFINITIVE: Alla luce dei principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite Sent. n. 23397/16, il Tribunale evidenziava come “« la prescrizione in materia previdenziale costituisce un istituto del tutto particolare», di ordine pubblico, caratterizzata della «irrinunciabilità alla prescrizione», secondo cui non è ammessa la possibilità di effettuare versamenti, a regolarizzazione di contributi arretrati, successivamente all’intervenuta prescrizione (art. 55 comma 2 RD 1827/35)”, mentre le somme eventualmente riscosse dopo l’avvenuta prescrizione devono essere restituite al contribuente.
Leggi tuttoIl messo notificatore dichiarava erroneamente / falsamente “sconosciuto” il contribuente presso il suo indirizzo di residenza e, come è previsto in caso di irreperibilità assoluta, depositava il plico contenente la cartella di pagamento presso la Casa Comunale, senza inviare altro avviso. Il contribuente, ovviamente, in questo modo, era materialmente impossibilitato ad avere notizia di questa notifica e della relativa cartella. Sarà giuridicamente regolare o meno la suddetta notifica? Ci sono possibilità di difesa per il contribuente in questo caso? La risposta nella sentenza di cui in seguito (casi trattati dallo Studio Legale Kòsa Musacchio – Click Avvocato).
Leggi tuttoACCERTAMENTI FISCALI – LE GARANZIE PREVISTE DALLO STATUTO DEL CONTRIBUENTE HANNO PORTATA GENERALE – DEVONO ESSERE APPLICATE ANCHE IN CASO DI ACCERTAMENTI EFFETTUATI DAGLI ENTI LOCALI O SOCIETA’ DI ACCERTAMENTO […]
Leggi tuttoIncidente stradale: danno da fermo tecnico. In caso di sinistro stradale, il cosiddetto danno da “fermo tecnico”, ossia quello dovuto all’impossibilità temporanea di utilizzare il proprio veicolo danneggiato, deve essere risarcita dalla Compagnia di assicurazione? Il danno da fermo tecnico deve essere sempre provato o è in re ipsa (automatico)? Il costo del noleggio del veicolo sostitutivo costituisce una voce di danno intrinsecamente connessa al fermo tecnico ed è quindi risarcibile?
Leggi tuttoQuali sono i diritti del passeggero / del consumatore che si trova a viaggiare con compagnie aeree e subisce cancellazioni e/o ritardi prolungati e/o overbooking? In quali condizioni la Compagnia può rifiutare il pagamento della c.d. “compensazione pecuniaria”? Può la Compagnia aerea sostituire il volo cancellato con viaggio in pullman?La sostituzione del volo cancellato con viaggio in pullman può dare diritto al passeggero ad ulteriore risarcimento del danno morale e del danno da disagio? A tutte le suddette domande troviamo risposta nella sempre attuale sentenza n. 119/2014 del Giudice di Pace di Massa, la quale, oltre a chiarire e spiegare i diritti del passeggero, introduce l’innovativa della risarcibilità del danno causato dalla sostituzione del volo cancellato con viaggio in pullman.
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